Archiviata la partita di domenica scorsa contro il Villorba, il Borsari Rugby Badia è pronto a tornare in campo per incontrare domenica 2 febbraio alle 14.30 in terra mantovana i Caimani del Viadana. La partita sarà valida per l’undicesima giornata di Campionato di Serie A2, girone 3. Nelle ultime partite si sta ritagliano sempre più spazio Diego Rumori, giocatore conosciuto perché la scorsa stagione era nel Villadose. Cresciuto nel Cus Ferrara Rugby dove ha giocato fino al primo anno di Under 16, è poi passato a Rovigo dove ha giocato tre stagioni fra Under 16 e Under 18 con la maglia rossoblù. La scorsa stagione ha giocato in Serie B, ma in estate Diego ha deciso di mettersi in discussione chiedendo di poter giocare in Serie A nel Borsari Badia.

Come è andata la scorsa stagione a Villadose?

“Dopo l’Under 18 a Rovigo ho scelto di andare a Villadose perché è stata una società disponibile a ospitare i giovani e lì ho trovato un ambiente accogliente. Ho deciso di andare là per sperimentare questo nuovo mondo che c’era dopo l’Under 18, inoltre questa squadra mi avrebbe dato più possibilità di giocare e ho trovato tanti altri miei compagni di squadra dell’Under 18 che hanno fatto questa scelta”.

Come mai ha deciso di venire a Badia?

“Ho notato però che, questa stagione, avevo più voglia di mettermi in gioco, di essere stimolato e dare qualcosa in più. Proprio per questo motivo ho deciso di provare a venire a Badia, dove mi sto trovando molto bene perché c’è chi conosco da tanto tempo e chi invece ho imparato a conoscere. Provenendo dall’Under 18 ho inoltre ritrovato diversi compagni di squadra e mi sto trovando bene con il gruppo”.

Domenica scorsa il Villorba ha avuto la meglio. Cosa è andato storto?

“Contro il Villorba è andato molto bene l’atteggiamento, che rispetto ad altre partite è migliorato. Eravamo molto più sul pezzo, avevamo più fame e voglia di vincere. Purtroppo qualche imprecisione di troppo in fase di realizzazione e scelta/chiamata sbagliata nella nostra metà campo ci ha portato in situazioni scomode o addirittura prendere delle mete”.

Domenica affronterete in trasferta il Viadana. Che partita si aspetta?

“Viadana è una squadra molto solida, sicuramente ci servirà molta più concentrazione e, in fase finale, servirà più concretizzazione soprattutto quando entreremo nella loro metà campo. Si concentreranno nell’attaccare velocemente per questo dovremmo essere veloci a riposizionarci in difesa. Inoltre sono molto bravi ad attaccare vicino alla ruck, quindi dovremmo stare attenti anche al largo”.

Che cosa significa per lei Rugby Badia?

“Significa sfida perché è la società che ha soddisfatto la mia voglia di mettermi in gioco e che mi sta dando più stimoli, quindi la vedo come sfida in cui sto cercando di buttarmi e dare il meglio. Badia poi è casa perché ci sono tante persone che conosco e rappresenta un ambiente accogliente”.