BORDON: "ATTENZIONE AI DETTAGLI PER LA SFIDA CONTRO SAN DONA' "
Dopo la pausa in occasione della Coppa Italia dove quattro giocatori del Borsari Rugby Badia sono stati inseriti nella formazione della Femi-Cz Rovigo (Tommaso Bettarello, Edoardo Rossoni, Federico Cantini e Nicola Bolognini), la squadra allenata da Matteo Maran è tornata in campo per prepararsi all’ultima sfida dell’anno, in programma domenica 22 dicembre alle 14.30 ai Nuovi Impianti Sportivi contro il San Donà. La partita sarà valida per l’ottava giornata di Campionato di Serie A2, girone 3. Da qualche mese è entrato nello staff tecnico anche Stefano Bordon, in qualità di responsabile tecnico.
In che cosa consiste il suo ruolo?
“Il mio ruolo è supportare la squadra mettendo a disposizione le mie competenze e la mia esperienza. Un punto di vista diverso per integrare il lavoro di uno staff giovane, contribuendo a fornire nuove prospettive e soluzioni utili alla crescita complessiva della squadra”.
Com’è andata la prima parte della stagione?
“Abbiamo alternato momenti di grande gioco a cali di rendimento, anche all’interno della stessa partita. Quando diamo il massimo, la squadra dimostra concentrazione e determinazione, ma ci manca ancora quella continuità che ci rende davvero competitivi. Con più maturità e costanza, possiamo fare un grande passo avanti e mantenere alta la concentrazione dall’inizio alla fine”.
Nelle ultime partite si è notato un cambio di direzione e atteggiamento da parte dei giocatori. A cosa è dovuto?
“Si sono visti i frutti di un lavoro fatto nei mesi scorsi. Ci siamo concentrati sulla consapevolezza delle nostre capacità, aiutando i giocatori a credere di più in loro stessi e nella squadra. L’obiettivo era far capire che possiamo affrontare qualsiasi avversario con determinazione e fiducia, puntando su un gioco di squadra che coinvolga e valorizzi ognuno. Questo percorso ha rafforzato l’autostima collettiva, portando a un atteggiamento più combattivo e determinato in campo”.
Domenica si affronterà il San Donà in casa, un avversario ostico. Come state preparando la partita?
“Il San Donà è ben organizzato in mischia e rolling maul, con una difesa solida. Cercheranno di sfruttare i nostri errori, mettendoci sotto pressione per farci commettere falli, un aspetto che di recente è stato il nostro punto debole. Per prepararci, lavoreremo sia sulla disciplina, cercando di limitare i falli e mantenere ordine in campo, sia sull’attacco, puntando su un gioco più rapido e dinamico per evitare di dar loro punti di riferimento. L’attenzione ai dettagli sarà fondamentale per affrontare al meglio questa sfida”.
Cosa significa per lei Rugby Badia?
“Significa tornare a casa. È un ambiente che mi appartiene, ricco di bei ricordi sia dal punto di vista rugbistico che umano. È un luogo che mi accoglie e mi fa sentire al posto giusto”.